“Industria sostenibile"


Ambito: “Industria sostenibile"

Piattaforma tecnologica integrata per l’identificazione e lo sviluppo di nuovi farmaci per il trattamento di patologie rare o ad elevato bisogno di cura insoddisfatto.

CUP B98I20000050005

Ambito: “Industria sostenibile"

Piattaforma tecnologica integrata per l’identificazione e lo sviluppo di nuovi farmaci per il trattamento di patologie rare o ad elevato bisogno di cura insoddisfatto.

Finalità del progetto

Il progetto ha l’obiettivo finale di creare una piattaforma integrata dedicata alla ricerca e allo sviluppo di nuovi farmaci per il trattamento di patologie rare e di patologie ad elevato bisogno di cura insoddisfatto per il miglioramento della salute e del benessere della popolazione, e di generare nuovi candidati per lo sviluppo clinico validati da una caratterizzazione farmaco-tossicologica diretta alla specifica indicazione terapeutica. L’obiettivo sarà perseguito attraverso l’integrazione delle specifiche competenze industriali nel campo della ricerca farmaceutica sia di chimica medicinale, che di biologia molecolare e cellulare. Nell’ambito dell’obiettivo generale del progetto sono state identificate le aree di specifica competenza di ciascun soggetto partecipante che verranno sviluppate e contribuiranno alla selezione, caratterizzazione e sviluppo di nuove molecole, sia di sintesi che di natura proteica e/o anticorpale potenzialmente utili per il trattamento di patologie ancora prive di strategie di cura. Tra le patologie che saranno investigate vi sono malattie ad alto impatto sociale e assistenziale, quali patologie metaboliche gravi e attualemnte senza trattamenti realmente efficaci e risolutivi, , patologie oftalmiche del segmento anteriore dell’occhio, e patologie infettive causate da funghi quali l’Aspergillosi invasiva.

Come obiettivi specifici dei vari partner, per Axxam e Dompé gli obiettivi principali saranno l’identificazione, attraverso la piattaforma tecnologica, e lo sviluppo di nuove entità chimiche attive con un meccanismo di azione innovativo per il trattamento di malattie metaboliche quali NASH, IBD, potenzialmente estendibili anche ad altre tipologie di fibrosi. In particolare, si procederà all’identificazione e alla caratterizzazione di piccole molecole organiche come agonisti ed antagonisti di recettori a 7 domini di membrana quali GPR120, CXCR1 e CXCR2 da parte di Dompé, e antagonisti del recettore GPR68 per Axxam. Le molecole migliori emerse dai saggi in vitro di potenza e selettività, saranno avviate alle fasi di caratterizzazione farmacologica in vivo per poi entrare, in caso di successo, nelle fasi di sviluppo preclinico. Il campo delle terapie contro l’obesità,il diabete e dei tumori del tratto gastro-intestinale ha un grandissimo potenziale di mercato in quanto riguarda una popolazione di pazienti importante che attualmente non sono trattati adeguatamente. Nel campo delle patologie oftalmiche, Dompé si occuperà di identificare nuovi target e, di conseguenza, nuove molecole in grado di trattare forme di iperestesia oculare con adeguato profilo di efficacia e di sicurezza, con l’obiettivo di aprire la strada allo sviluppo clinico e, potenzialmente, al mercato, di nuove molecole attive con meccanismi d’azione innovativi in grado di intercettare i bisogni di una parte di popolazione di pazienti che non trae beneficio dalle attuali cure. Oltre al beneficio economico, il programma porterà beneficio alle aziende aumentando il loro expertise e la visibilità a livello internazionale, aumentando anche l’interesse di altre aziende verso potenziali opportunità di stabilire nuove collaborazioni.

I nuovi composti attivi selezionati come agonisti del recettore GPR120 saranno ottimizzati per essere testati in vivo in prove di efficacia e quindi entrare nelle fasi di sviluppo preclinico. Candidati lead per lo sviluppo preclinico con una prova preliminare di attività in vivo su modelli animali di diabete ed attivi con nuovi meccanismi molecolari, come quelli che si intende sviluppare in questo progetto, sono oggetto di interesse da parte di industrie farmaceutiche per potenziali accordi di licenza. Questo progetto e il raggiungimento degli obiettivi avrà quindi delle ricadute positive sullo sviluppo e la competitività delle aziende e, di conseguenza, sul loro posizionamento nel mercato. Le nuove molecole con specifica attività sul recettore GPR120 potranno essere oggetto di successivo sviluppo in considerazione della rarità della patologia e dell’elevato medical need e/o oggetto di collaborazioni internazionali per il completamento dello sviluppo.

Inoltre, ulteriore obiettivo di Dompé in area oftalmologica sarà l’identificazione di un candidato clinico attraverso la validazione in modelli rilevanti di iperestesia corneale per il successivo avvio della sperimentazione clinica.

Gli obiettivi di Takis saranno:

  • l’identificazione di nuovi vaccini e molecole attive contro l’Aspergillus Fumigatus, un patogeno considerato uno dei principali responsabili di infezioni in soggetti con immunodeficienza. L'Aspergillosi Invasiva (IA), spesso fatale, sopravviene in pazienti gravemente immunodepressi e la sua terapia è basata su farmaci antifungini specifici. Nonostante i progressi nella terapia, le forme invasive di aspergillosi sono ancora troppo spesso associate con morbidità e mortalità significative. Le molecole attualmente disponibili (triazoli), pur efficaci, hanno un profilo di sicurezza basso e sono spesso causa di molti effetti collaterali, anche seri. Inoltre, l’individuazione di ceppi multi resistenti ai triazoli da aree agricole del sud Italia, selezionati in seguito alla pressione selettiva dei fungicidi utilizzati in agricoltura, ha ricadute significative sulla gestione dei pazienti con patologie da Aspergillus. Ampliare le conoscenze relative a questa attuale problematica e cercare approcci innovativi per ovviare alla resistenza ai triazoli in ceppi di Aspergillus fumigatus frequenti in aree agricole specifiche del sud Italia ed altre zone di Europa, come l'Olanda, rappresenterà un importante traguardo per il trattamento di questa malattia rara.
  • Lo sviluppo di un kit diagnostico per quantificazione di IL-8 e beta-NGF per la stratificazione di pazienti affetti da Cistite Interstiziale, una malattia rara, e per determinare le risposte a trattaementi terapeutici sperimentali
  • Lo sviluppo di un anticorpo monoclonale contro GPR68, o altra molecola della stessa famiglia, che possa essere utilizzato come teranostico per l’identificazione di biomarcatori e per il trattamento del tumore al pancreas e di altri tipi di tumore.

 

Obiettivo trasversale del progetto e elemento unificante dell’intero progetto, sarà lo sviluppo e la messa a punto di nuove tecnologie, sia per la progettazione razionale di nuove molecole (chemo- e bio- informatica, disegno e creazione di librerie chimiche) che per lo screening (HTS e MTS validati). Le molecole identificate saranno valutate anche in altri modelli di patologie correlabili a quelle di primo interesse per il ruolo fisiopatologico del target, con l’obiettivo di ampliare le conoscenze e aprire la strada a nuove prospettive di sviluppo per nuove classi di farmaci con meccanismo innovativo identificate nell’ambito del presente progetto.

Sostegno economico

Costo complessivo di progetto € 7.280.463,13

Finanziamento complessivo concesso € 4.861.433,21

Costo di progetto afferente a Takis: € 1.669.925,63

Finanziamento afferente a Takis € 1.023.591,33

 

Istituto Biochimico Italiano, Ibi,

Istituto Biochimico Italiano, Ibi,

L’Istituto Biochimico Italiano, Ibi, fondato dal Prof. Giovanni Lorenzini, è un’azienda farmaceutica di grande tradizione scientifica presente sul mercato italiano da più di 90 anni, con obiettivi di ricerca, innovazione e produzione.

 
 
  • Istituto Biochimico Italiano, Ibi,

    Istituto Biochimico Italiano, Ibi,

    L’Istituto Biochimico Italiano, Ibi, fondato dal Prof. Giovanni Lorenzini, è un’azienda farmaceutica di grande tradizione scientifica presente sul mercato italiano da più di 90 anni, con obiettivi di ricerca, innovazione e produzione.