Takis collaborates in the “TraZimab” project coordinated by Menarini Biotech and financed by Lazio Innova. The project put together three important local organizations - Menarini Biotech, Takis and OPBG (Bambin Gesù Pediatric Hospital - for the development of an innovative treatment against invasive aspergillosis based on CAR-T technology.
Takis has for years been at the forefront of research into innovative biotechnological therapies against invasive aspergillosis - a respiratory infection that affects 200,000 people a year worldwide with a mortality between 25% and 80%, particularly in immunocompromised patients. Researchers are developing TraZimab, a monoclonal antibody directed against a molecular target of the disease-causing fungus - Aspergillus fumigatus. TraZimab binds to a zinc transporter expressed on the cell surface of Aspergillus and essential for its sustenance.
The only treatment option to date are fungicides, which however have side effects on the liver and kidneys and are only partially effective due to the growing spread of fungi resistant to traditional drugs. The TraZimab project responds to the need to develop alternative therapeutic approaches: funding will allow to generate a large-scale and highly innovative treatment based on CAR-T engineered with the genetic sequence of the antibody.
CAR-T prepared in the laboratory and then injected into patients would be able to specifically recognize and neutralize the cells of the fungus. “We are proud to contribute to this project – says Emanuele Marra, Director of Infectious Diseases Area at Takis” – “this is a potentially more effective strategy than traditional therapies and with fewer side effects”.
Takis per il progetto TraZimab contro l’aspergillosi invasiva
Takis collabora al progetto “TraZimab” coordinato da Menarini Biotech e finanziato da Lazio Innova. Il progetto vede la partecipazione di tre importanti realtà del territorio – Menarini Biotech, Takis e OPBG (Ospedale Pediatrico Bambin Gesù – per la messa a punto di un trattamento innovativo contro l’aspergillosi invasiva basato sulla tecnologia CAR-T.
Takis è da anni in prima linea nella ricerca di terapie biotecnologiche innovative contro l’aspergillosi invasiva – una infezione respiratoria che colpisce 200.000 persone l’anno in tutto il mondo con una mortalità tra il 25% e l’80%, in particolare nei pazienti immunocompromessi. I ricercatori di Takis stanno sviluppando TraZimab, un anticorpo monoclonale diretto contro un bersaglio molecolare del fungo che causa la malattia – Aspergillus fumigatus. TraZimab si lega a uno specifico trasportatore dello zinco espresso sulla superficie delle cellule di Aspergillus e fondamentale per il suo sostentamento.
L’unica opzione di trattamento ad oggi sono i fungicidi, che però hanno effetti collaterali su fegato e reni e una efficacia solo parziale a causa della crescente diffusione di funghi resistenti ai farmaci tradizionali. Il progetto TraZimab, finanziato da Lazio Innova, risponde alla necessità di sviluppare approcci terapeutici alternativi: lo scopo è quello di portare sul mercato un trattamento altamente innovativo a base di CAR-T ingegnerizzati con la sequenza genetica dell’anticorpo.
I CAR-T preparati in laboratorio e poi iniettati nei pazienti sarebbero in grado di riconoscere e neutralizzare in maniera specifica le cellule del fungo. “Siamo orgogliosi di contribuire a questo a progetto” – ha dichiarato Emanuele marra, Direttore dell’area Malattie Infettive di Takis – “Si tratta di una strategia potenzialmente più efficace delle terapie tradizionali e con meno effetti collaterali”.